Page 77 - Cronaca di un anno rotariano - 2018-2019
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04 aprile 2019 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 756 (25) anno rotariano 2018 - 2019 Longuelo nel 1965 progettata da Pino Pizzigoni. Dal '70 si trasferisce ad Albino, riducendo l'attività espositiva, ma intensificando i suoi interventi in collaborazione con noti architetti (Crotti, Natalini), in strutture sia pubbliche che private. Questi interventi consistono nella progettazione e costruzione di opere ambientali che inseriscono in grandi superfici elementi geometrici a rilievo che modulano lo spazio tra concavità e sinuosità, intercalate da intersezioni che ritmano luci e ombre con effetti dinamici. All'inizio degli anni '80 Pievani allestisce due mostre personali alla Galleria Fiumana e alla Bottega del Quadro, spazio espositivo diretto da Vanna Casati. Nel 1980 fa parte del gruppo dei segnalati nell'edizione annuale di Bolaffiarte, su proposta del critico Giorgio Mascherpa. Dal 2000, con la realizzazione di un'opera in metallo di grandi dimensioni nel parco di una villa sui colli di Bergamo, ha operato un'altra svolta nella sua ricerca, tuttora in corso. Attualmente svolge la sua ricerca in questo spazio della Persico Arte. La Persico Art è una creatura di Pierino Persico che in occasione dei quarant’anni della sua industria ha deciso di dedicare una parte della struttura industriale a un museo, l’ha chiamato semplicemente «Persico Arte». Si trova nella zona industriale di Nembro, in via Follereau 4, vicino alla fermata della tramvia della Val Seriana. Pierino Persico ha sempre avuto l’idea dell’armonia delle forme, sin da quando da ragazzo imparava a fare il modellista, a lavorare il legno in modo da rendere concreti i progetti di qualsiasi oggetto: un telefono, una bottiglia, un rubinetto... Dal modello di legno si passa allo stampo e quindi al prodotto vero e proprio. Grazie a questo suo amore per l'arte applicata egli la riversa in una nuova struttura dedicata, oltre “all'arte” dei suoi dipendenti, anche una mostra dei modelli in legno realizzati dal più grande artigiano modellista italiano, Giovanni Sacchi che a detta di Pierino Persico: «Sono orgoglioso, lo dico sinceramente, di ospitare in questa nostra nuova struttura la mostra di quello che io considero un maestro ineguagliabile, un artigiano che con la sua precisione, con la sua abilità riusciva a rendere i modelli identici a quanto veniva progettato. Abilità delle sue mani, non dei responsabile Edoardo Gerbelli computer. A lui si rivolgevano i più grandi designer, da Achille Castiglioni, Giovanni Offredi, Richard Sapper, Marcello Nizzoli...». Dopo questa corsa tra managerialità ed arte ci siamo trasferiti al Ristorante Nasturzio di Albino, che si trova nel complesso monastico della Ripa di Desenzano di Albino, dove per tanti anni Dietelmo Pievani ha vissuto e lavorato nel suo studio sul chiostro. In chiusura di serata il Presidente Piero MINETTI ha ricordato a tutti i soci presenti che la prossima conviviale si svolgerà nella nostra sede e saranno relatori i nostri due soci Fulvia CASTELLI e Matteo FERRETTI. Non mancate. Il tocco di campana (discreto) ha concluso la bellissima serata. E qui ci torna il piacere (non l'obbligo) di ringraziare la nostra socia Paola BRAMBILLA che ci ha voluto regalare un evento eccezionale. Il grazie va anche a suo suocero Dietelmo PIEVANI che ci ha onorato della sua guida.         pag. 4 


































































































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