Page 65 - Cronaca di un anno rotariano - 2018-2019
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14 marzo 2019 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 753 (22) anno rotariano 2018 - 2019 line. Un portale web per accedere alle immagini dell’archivio e consultarlo presso il Museo o comodamente da casa. La dottoressa Jennifer Coffani, responsabile dell’Archivio fotografico, ci ha intrattenuto in una sala attrezzata con moderni computer e ci ha fatto una dimostrazione della potenzialità del sito. Approfondiamo ora questo aspetto che risulta essere un nuovo modo di fare museologia e come è strutturato questo portale. “Ma quali fotografie? Tutte le immagini che quotidianamente vengono catalogate e digitalizzate. Un contatore in home page ci informa, giorno dopo giorno, del numero di immagini disponibili. Come rintracciarle? Nella sezione ‘Esplora’ si trova la maschera di ricerca, un’interfaccia semplice e leggibile, dove effettuare la propria ricerca per parole chiave, autore, periodo, luogo... La ricerca consente di visualizzare e navigare, anche a tutto schermo, l’immagine o le immagini che ci interessano, e di leggere tutte le informazioni ad esse relative, dalle più semplici alle più dettagliate. Oggi i fondi catalogati e disponibili on line sono: 37 fondi che costituiscono la Raccolta Domenico Lucchetti, il fondo Risorgimento e il fondo Musitelli. In corso di catalogazione il fondo Agenzia Viaggi Lorandi e il fondo Tito Terzi. Non solo immagini Ma il nuovo portale offre molto di più. Dalle informazioni dettagliate sul patrimonio fotografico e sugli 11 fondi che lo compongono, ai contatti utili per richiedere consulenze agli esperti del responsabile Edoardo Gerbelli Museo delle storie. Un portale dove cercare le storie ma dove le storie vengono anche raccontate. Una sezione è infatti dedicata alle ‘Storie d’archivio‘ dove, con cadenza mensile, il museo illustra per immagini la storia di personaggi, luoghi, eventi che le fotografie dell’archivio Sestini svelano giorno dopo giorno. Tutte le immagini disponibili on line sono frutto di una straordinaria opera di catalogazione avviata nel 2017 e tutt’ora in corso. Un’equipe di professionisti è al lavoro per raggiungere in pochi anni un grande obiettivo: catalogare 86.000 immagini. Al contempo verranno digitalizzate 195.000 fotografie. Numeri da primato nel panorama degli istituti di conservazione del nostro Paese. Sette professionisti con competenze che spaziano dall’archivistica alla storia dell’arte, in grado di restituire la multiforme natura della documentazione fotografica, coordinati da Roberta Frigeni, direttore scientifico del Museo delle storie di Bergamo e da Jennifer Coffani, responsabile dell’Archivio fotografico. La catalogazione La catalogazione si avvale del software xDams, sviluppato a partire dal 2001 nell’ambito del progetto europeo Digital Archives & Memory Storage, frutto di un’esperienza ed un lavoro decennale di Regesta.exe. XDams è una piattaforma di gestione documentale XML interamente web-based che permette di conservare, organizzare, condividere e valorizzare i patrimoni archivistici. Cinque le tipologie di archivio di cui si occupa: storico, fotografico, audiovisivo, oggetti e opere d’arte, bibliografia. Nel caso della fotografia il tracciato della scheda xDams è costruito sulla base della Scheda F, ad oggi lo standard catalografico elaborato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). Una scelta che premia l’efficienza: xDams       pag. 3 


































































































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