Page 45 - Cronaca di un anno rotariano - 2018-2019
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10 gennaio 2019 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 747 (16) anno rotariano 2018 - 2019 Una serata “amarcord” che vuole essere una promessa di continuità nel sostenere i progetti in Malawi proposti da padre Mario PACIFICI “Incontro con Padre Mario PACIFICI: parliamo di Malawi” Una serata di gioia, non ce lo saremmo aspettato. Si doveva parlare di Africa, del Malawi, un paese bellissimo, che ruota attorno al grande lago Malawi, con un Parco nazionale tra i più belli e ricchi del continente sotto il profilo naturalistico, ma anche uno dei paesi più poveri dell'Africa. Il Malawi è infatti classificato tra i “heavily indebted poor country”, e ciò a causa della fragilità economica del paese. Privo di sbocchi al mare, la popolazione per lo più lavora in agricoltura, nelle piantagioni di tabacco, per salari miseri che i braccianti conosceranno solo dopo il raccolto, quando il mercato mondiale delle commodities farà i prezzi. Ecco, in realtà il racconto di Padre Mario Pacifici ci ha donato gioia e ci ha incantato. Da oltre quarant’anni in Africa come missionario, Bambo Mario, come lo chiamano tutti i suoi, ha portato nel paese la speranza e costruito pace e dignità: agricoltura moderna con macchinari e sistemi di irrigazione, scuole, un ospedale che cura centinaia di migliaia di persone all’anno, e tutto ciò grazie alla sua tenacia, alla capacità di chiedere aiuto e di creare rete. Da un nostro socio, Elio Zambelli, ha ricevuto in dono e si è fatto spedire tutti i macchinari della vecchia falegnameria industriale del padre, e l’ha rimessa in moto. Con l’aiuto di un altro nostro socio, Andrea Vecchi, Padre Mario è riuscito a fare giungere all’ospedale, il Comfort Community Hospital macchinari necessari per la tutela della salute di una popolazione stregata dall’aids e dalle malattie tropicali, oltre a fondi per il sostegno di mamme e bimbi durante il parto e nei primi mesi: e questa progettualità ha dato in passato vita al matching Grant n° 54178 (75.000 USD) in cooperazione con il R.C. di Limbe e la partecipazione dei club orobici e 3 stranieri (Offenburg, Chalon Saint Vincent, Melbourne. responsabile Edoardo Gerbelli E ancora, ha costruito pozzi, quei pozzi che danno acqua pulita alla popolazione e irrigano i campi: ci ha raccontato una storia che è emblematica del suo coraggio e della sua ironia. Conosceva un ricco imprenditore indiano, di religione musulmana, che aveva una società di perforazione, e di avergli chiesto di scavare per cercare una falda a Balaka. Due trivellazioni erano andate a vuoto, tutto secco. Gli ha chiesto: tu prega il tuo Allah, io prego il mio Dio e proviamo una terza volta. I due pregano, poi scende la trivella e... dopo la roccia intercetta l’acqua! Felici, l’imprenditore dice: adesso mi puoi pagare, e lui sorridendo: ma no, è un miracolo del nostro Dio, e i miracoli non si pagano! I racconti fluiscono uno dopo l’altro, metà in un italiano con accento anglosassone misto a un intercalare bergamasco; sono storie di vita che sanno di dedizione, di aiuto, di voglia di donare senza avere nulla in cambio che un sorriso. Questo sorriso che è racchiuso nel bellissimo libro Zikomo, che nella lingua del paese significa “grazie”. Scritto con Giuseppe Goisis e con le vivide immagini di Giovanni Diffidenti, che Padre Mario chiama scherzosamente il barbù e il brigante, racconta una vita diversa e poco nota. I colori dell’Africa e dei pesci del lago Malawi, ma anche la prostituzione minorile di ragazzine vendute per un euro, la grazia delle madri capaci di sacrifici enormi per un futuro migliore dei propri figli, e la felicità del riscatto dei ragazzi che ha arruolato nella sua Alleluja Band, con cui gira il mondo per portare fondi e la buona novella anche nei paesi dove non si ha più la nozione dl bisogno. E’ un’Africa piena di dignità e ricca quella che sgorga dalle parole di Bambo Mario, da cui sono andati, con Elio, anche Carlo Pedrali e Marika. Il libro, il cui ricavato sarà devoluto alle iniziative della missione, è davvero un must, e non è un caso che sia edito da Lubrina, una case editrice che ha fatto della qualità e dell’intelligenza dell’offerta il segno della produzione artistica. Nella nostra conviviale è andato a ruba. Il Club ha acquistato diverse copie che sono a disposizione dei soci interessati. Il prossimo appuntamento? tutti invitati alla prossima convention con l’Alleluja Band a Vidalengo, l’8 febbraio. (Paola BRAMBILLA)     pag. 2 


































































































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