Page 27 - Cronaca di un anno rotariano - 2018-2019
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05 novembre 2018 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 741 (10) anno rotariano 2018 - 2019 Presentazione del service realizzato in collaborazione con tutti i Rotary Club del Gruppo Orobico 1 “Casa Amoris Laetitia: Il valore aggiunto del prendersi cura” Serata in Interclub a cura del Gruppo Orobico 1 La serata interclub dedicata a Casa Amoris Laetitia è stata motivo di riflessione sulle situazioni di difficoltà che attraversano le famiglie con bimbi disagiati, ma anche di ammirazione e apprezzamento per quanto le donne e gli uomini che compongono enti dedicati sono in grado di realizzare con generosità e competenza. Come ha sottolineato Nicoletta Silvestri, Assistente del Governatore, è stata anche l’incoraggiante dimostrazione che l’unione fa la forza. Ha perciò ringraziato Giovanna Mangili, presidente del Rotary Club Bergamo, e Piero Minetti, presidente del Rotary Club Bergamo Sud, che sono riusciti a mobilitare (per la verità senza troppi problemi) tutti i club del Gruppo Orobico 1 per questo service di Gruppo e dedicare una serata a un tema così importante. Dopo aver salutato i presidenti degli altri club del Gruppo Orobico 1 e gli ospiti, il presidente del RC Bergamo, dr.ssa Giovanna Mangili, ha dato lettura dei curricula dei relatori, i quali (come ha sottolineato) formano un trio formidabile. Il dr. Giuseppe Giovanelli, Direttore Generale Fondazione Angelo Custode Onlus, ha chiarito il collocamento della Casa Amoris Laetitia nell’ambito della Fondazione Angelo Custode Onlus, che opera nel perimetro della Diocesi di Bergamo. Questa Fondazione gestisce: responsabile Edoardo Gerbelli • l’Istituto Angelo Custode di Predore, che cura attività di residenza, diurno e scuole, dedicata a minori gravemente disabili; • il Centro Polifunzionale Sala di Giacobbe a Bergamo che dispone di 20 posti residenziali per pazienti affetti da disabilità psichiche e di un centro diurno per assistere prevalentemente ragazzi affetti da autismo; • una casa per disabilità a livello intermedio e una struttura per malati di AIDS/HIV. In questo contesto è nata la Casa Amoris Laetitia, dedicata ai pazienti più piccoli gravemente disabili, con diagnosi di cronicità, ovvero con diagnosi infausta e perciò a fine vita. Il dr. Giovanelli ha voluto esprimere un ringraziamento alla dr.ssa Mangili per il suo contributo di idee e il costante supporto. Esiste anche una serie di consultori familiari, dedicati per esempio a problemi dell’adolescenza. Il relatore dr. Giovanelli ha quindi delineato gli obiettivi principali di Casa Amoris Laetitia: • contribuire alla costruzione di un Welfare comunitario; • costruire un modello basato sul lavoro in rete tra servizi sociali; • prestare attenzione al bambino (che non è un “adulto piccolo”...); • sperimentare una risposta alla domanda di cura dei bambini, nell’ambito della famiglia. Al termine della relazione del dr. Giovanelli, molto chiara e convinta, è stato proiettato un video sulla Casa Amoris Laetitia. Pur tenuto volutamente su un tono sereno, quasi giocoso, il video ha comunque fatto riflettere sul dolore che tante famiglie devono purtroppo affrontare. Ha quindi preso la parola il dr. Sergio Clarizia, Direttore sanitario e medico di struttura di Casa Amoris Laetitia, il quale si     pag. 2 


































































































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